A prima vista sembra un giocattolo, colorato e leggero, con otto forme di legno da incastrare negli spazi giusti. Ma è solo un’impressione: basta collegarlo a uno smartphone e a una cassa e attivare il software collegato, per sentire tutta la gamma delle note prodotte da qualsiasi strumento, dal pianoforte al flauto passando per lo xilofono e la tromba. In pratica, un’orchestra (quasi) tascabile e alla portata di tutti.

È il Kibo, strumento musicale hi-tech e console DJ che Sacra Famiglia sta sperimentando tra le prime in Italia. Inventato da Mattia Davide Amico, 34 anni, sonic interaction designer, grazie al supporto della Fondazione Alamo, viene attualmente utilizzato dai nostri musicoterapisti con gli ospiti, che l’hanno accolto con grande favore.

Si tratta della prima sperimentazione “sul campo” del Kibo come efficace supporto rivolto ad adulti e bambini con disabilità, i cui risultati definitivi saranno resi noti nei prossimi mesi.