Adotta un albero e dedicalo a chi vuoi tu

«Una pianta non parla, questo è il problema. Non ti dice che sta male. E quando te ne accorgi, spesso è troppo tardi»: Massimiliano Rigacci, agrotecnico (nella foto), è da tre anni il responsabile della manutenzione del verde in Sacra Famiglia, curata dalla ditta Isi grazie a quattro giardinieri attivi nella sede di Cesano Boscone. La sede è infatti immersa in un’area di oltre 70mila mq di verde in cui vivono più di 800 alberi, alcuni dei quali centenari o rari.
Per salvaguardarli e permettere loro di continuare a offrire a ospiti e visitatori un ambiente piacevole e rilassante, è partito il progetto «Adotta un albero» con cui è possibile diventare “tutori” di un platano, un cedro o una magnolia per essere certi che rimanga in salute. «Tra temporali tropicali, tornadi, bombe d’acqua, estati torride e inverni che non sono più inverni, gli alberi si disorientano, soffrono, si ammalano», spiega Rigacci. «E se non si interviene, purtroppo alla fine muoiono e cadono». Con conseguenze immaginabili, e costi elevati: basti pensare che la manutenzione di un grande albero, come un platano o un tiglio, richiede 300-400 euro l’anno se è sano, fino a 1000 se ha qualche problema.
Per questo Sacra Famiglia lancia la campagna «Adotta un albero»: la possibilità cioè di prendersi cura a distanza dei nostri “giganti” più belli ma bisognosi di cure; donando una cifra simbolica (a partire da 150 euro) è possibile adottare un albero e, se lo si desidera, dedicarlo a una persona cara grazie a una targhetta commemorativa.
Contattaci: donazioni@sacrafamiglia.org
Nella foto: Massimiliano Rigacci con uno dei suoi “pazienti”