Rapporto sussidiarietà

Evoluzione dell’offerta di posti letto per Anziani e disabili

Posti letto anziani e disabili in Italia

Fonte: elaborazione Fondazione per la Sussidiarietà su dati Istat

Il non profit è sempre più importante nel panorama del settore socioassistenziale italiano: le organizzazioni del terzo settore, come Sacra Famiglia, costituiscono infatti metà dell’offerta di posti letto per anziani e disabili (49%), rispetto al 42% di 10 anni fa. Un balzo in avanti di ben 7 punti percentuali, a cui fa da contraltare l’erosione della quota del settore pubblico, sceso dal 30% al 25%.

È uno dei dati che emergono dal rapporto “Anziani e disabili: un nuovo modello di assistenza” realizzato dalla Fondazione per la Sussidiarietà (FPS), con la partecipazione di Fondazione Don Gnocchi e Fondazione Sacra Famiglia, in collaborazione con le Università di Bergamo di Milano e di Parma e del Politecnico di Milano, presentato a Roma il 27 novembre alla presenza del sottosegretario alla Salute Andrea Costa e di altri parlamentari e autorità.

Interventi per anziani e disabili nei maggiori Paesi d’Europa
% sul PIL

Interventi per anziani e disabili in Europa

Fonte: elaborazione Fondazione per la Sussidiarietà su dati Ocse 2018 o ultimi disponibili

Non sono gli unici dati interessanti emersi dal corposo lavoro a cui ha partecipato anche Sacra Famiglia. L’Italia infatti – si sottolinea -destina all’assistenza di anziani e disabili risorse insufficienti, il 2,5% del prodotto interno lordo, contro il 3,5% dei paesi Ocse più sviluppati e molto meno di Germania (4,5%), Gran Bretagna (4,3%) e Francia (4,1%). Non solo. Gli interventi per il supporto ai disabili rappresentano circa l’1,8% del prodotto interno lordo del Belpaese, contro la media del 2,0% nell’Ocse. In questo caso siamo in linea con Francia (1,7%) e Gran Bretagna (1,9%), ma lontani dalla Germania (2,3%). Sacra Famiglia osserva, insieme agli altri autori del Rapporto, come siano necessarie maggiori risorse e una riorganizzazione delle attività: il sistema va ripensato mettendo in rete i servizi, valorizzando il ruolo dei medici di base e del volontariato.

La scalata degli anziani in Europa
% di over 65 sulla popolazione

Scalata degli anziani in Europa

Fonte: elaborazione Fondazione per la Sussidiarietà su dati Eurostat

Tanto più che con 13,8 milioni di anziani, la nostra Penisola ha uno dei livelli più elevati al mondo di popolazione con oltre 65 anni, circa il 23% (20% nell’Unione Europea). I disabili con gravi limitazioni nelle attività abituali sono circa 3 milioni e 100 mila, il 5,2% della popolazione. Una quota, tra l’altro, destinata a salire secondo le proiezioni contenute nel Rapporto. Questo scenario – osservano gli autori – pone sfide: occorre rafforzare l’assistenza domiciliare e nel contempo rendere le residenze (RSA) luoghi più accoglienti. È necessario integrare i servizi territoriali con l’assistenza sanitaria e superare la loro frammentarietà e standardizzazione. Inoltre è urgente superare i pregiudizi sulla natura degli enti (pubblico, privato, non profit) per concentrarsi invece sulla valutazione di qualità, efficacia ed efficienza del servizio. Va perciò coinvolto chi opera sul campo e offre un contributo essenziale nel ridisegnare i modelli di cura.

«Crediamo sia oggi doveroso», osserva Don Marco Bove, presidente di Fondazione Sacra Famiglia Onlus, «passare da un modello di assistenza basato sull’offerta a un orientamento integrato basato sulla domanda, sui veri bisogni delle persone fragili – anziani e disabili – anche se complessi. Organizzazioni non profit come la nostra, da 125 anni fanno della risposta ai bisogni la loro missione, garantendo a tutti una presa in carico personalizzata, che pone al centro del percorso di cura la persona, la famiglia, la comunità».