Si avvicina, anche se non c’è ancora una data, la riapertura delle strutture sociosanitarie, chiuse da inizio emergenza.

Ma quali sono i desideri delle famiglie degli ospiti? Sacra Famiglia l’ha chiesto alle famiglie di Cesano con un’indagine telefonica che si è conclusa il 14 maggio, con numeri altissimi: sono state raggiunte 437 famiglie di due RSA e otto RSD (l’88% del campione), a cui sono state poste domande utili a programmare la riapertura, quando ci saranno le condizioni.

La prima parte del questionario ha fatto emergere un dato impressionante: in una settimana media pre-Covid, i parenti in visita dall’esterno erano circa 800, con una concentrazione importante nel fine settimana.
La seconda parte ha sondato il gradimento (e il “fastidio”) per le misure anti-contagio che potrebbero essere prese nelle residenze. Quali? Nonostante un’alta consapevolezza della criticità della situazione e della necessità di restrizioni, le famiglie non apprezzerebbero particolarmente la limitazione del contatto fisico (idea sgradita al 34% del campione) o l’installazione di pannelli in plexiglass (bocciato dal 45%); il 98% invece dice sì al controllo della temperatura all’ingresso, a guanti e mascherine (95%) e agli incontri limitati a zone esterne al nucleo (il 90% accetterebbe senza problemi). Un’analisi più approfondita dei dati permetterà anche di valutare le diverse abitudini, esigenze e aspettative dei familiari di ospiti in RSA e RSD.