IL MONDO SACRA FAMIGLIA
Assistenza religiosa
In Sacra Famiglia viene data, da preti diocesani, da religiosi e da religiose di diversi istituti, assistenza spirituale a ospiti e famigliari nel rispetto dell’identità della persona e del proprio credo.
Le realtà presenti sono:
- Preti diocesani
- Istituto delle Suore di Maria Bambina (Cesano Boscone, MI)
- Comunità delle Ancelle della Divina Provvidenza (Cesano Boscone, MI)
- Comunità dei Frati Cappuccini (Cesano Boscone, MI)
- Istituto delle Suore di Santa Marta (Regoledo di Perledo, LC)
- Istituto delle Suore Battistine (Intra, VB e Cocquio Trevisago, VA)
- Istituto Servi del Cuore Immacolato di Maria (Inzago, MI)
- Canonici Regolari Lateranensi della parrocchia Santa Matilde (Andora, SV)
- Comunità Frati Francescani della parrocchia Nostra Signora del Soccorso (Pietra Ligure, SV)
- Istituto Figlie della Presentazione di Maria Santissima al Tempio (Loano, SV).
I Frati Cappuccini, presenti nella sede di Cesano Boscone dal 1981, offrono agli ospiti e a quanti se ne prendono cura un servizio di accompagnamento spirituale, attuando con ciascuno un dialogo e una relazione personali. Oltre ai frati collaborano nell’animazione religiosa le suore di Maria Bambina, presenti in Fondazione dal 1903. Nella sede di Cesano sono poi presenti altre due comunità religiose: una storica composta dalle suore della Comunità delle Ancelle della Divina Provvidenza, fondate da Monsignor Luigi Moneta nel 1928 e ora ricoverate presso l’Unità San Luigi; la seconda, più recente, è formata da un gruppo di anziani sacerdoti bisognosi di continua assistenza medica, alcuni dei quali sono disponibili a collaborare soprattutto nel sacramento della riconciliazione e per la celebrazione dell’Eucaristia.
Le principali attività di animazione religiosa a Cesano Boscone si svolgono durante le S. Messe e in occasione della preparazione e messa in scena dei recital di Natale e Pasqua; i frati promuovono inoltre momenti di preghiera e pellegrinaggi.
Una delle attività molto attese dagli ospiti è la proposta settimanale della “catechesi nelle unità” e la “catechesi d’insieme” in teatro nei periodi d’Avvento e di Quaresima. Si tratta di far vivere alle persone con disabilità e a chi le accompagna l’esperienza della fede con modalità adatte allo stato psicofisico di ciascuno, attraverso il ricorso a simboli, a canti, gesti, icone e disegni.