SERVIZI PER AUTISMO

Counseling per l'Autismo

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Il Counseling per l’Autismo di Fondazione Sacra Famiglia è un servizio innovativo che propone percorsi psicoeducativi e abilitativi personalizzati, mirati a costruire un progetto di vita che rispetti i bisogni e i desideri della persona, senza spingere all’omologazione.

Gli interventi possono essere individuali o di gruppo, in ambienti strutturati e con strumenti che favoriscono l’apprendimento. I gruppi, in particolare, stimolano lo sviluppo di abilità trasversali come socializzazione, vita indipendente e competenze lavorative. Il servizio include anche supporto psicologico e psicoterapia per affrontare disagio e difficoltà legate alla neurodivergenza. Vengono organizzati gruppi di mutuo aiuto per favorire la consapevolezza e rafforzare l’identità in un ambiente protetto. Sono previsti eventi socializzanti per superare le barriere comunicative e sensoriali, creando occasioni di incontro e relazione. Infine, viene offerto supporto nell’orientamento e inserimento lavorativo, promuovendo l’autonomia e l’adattamento al contesto.

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PSICOEDUCAZIONE

I nostri interventi

  • INTERVENTI AMBULATORIALI INDIVIDUALIZZATI
    Qualora la valutazione funzionale fornisse il riscontro di assenza di abilità in aree importanti per il raggiungimento di obiettivi di vita significativi per la persona, è possibile accedere a percorsi individualizzati in setting strutturato con l’ausilio di strumenti e supporti che massimizzano le possibilità di apprendimento. L’obiettivo non vuole essere l’avvicinamento alla tipicità, ma la costruzione un percorso di vita in linea con i bisogni e desideri della persona.
  • INTERVENTI AMBULATORIALI DI GRUPPO
    L’apprendimento in gruppo può essere la scelta elettiva nell’insegnamento di competenze trasversali in alcune aree quali:
    SOCIALIZZAZIONE (es. rimanere aderente al tema della conversazione, Descrivere i propro interessi e preferenze etc.)
    VITA INDIPENDENTE (es. fare la spesa, riconoscere i pericoli nell’ambiente domestico etc.)
    LAVORO (es. dare informazioni su ciò che si sta facendo, arrivare puntuale etc.)Il setting di gruppo unisce i vantaggi della strutturazione alla possibilità di condivisione e rispecchiamento negli altri.
  • SUPPORTO PSICOLOGICO E PSICOTERAPIA
    Quando la persona autistica arriva alla diagnosi dopo il periodo adolescenziale o in età adulta, ha già toccato con mano le difficoltà legate alla sua neurodivergenza e fatto ricorso a strategie compensative funzionali e disfunzionali (masking) per far fronte alle richieste di adattamento da parte dell’ambiente. Il supporto psicologico e la psicoterapia possono aiutare la persona a superare uno stato di disagio o sofferenza legato alla condizione autistica, alle sue comorbidità o a eventi il cui fronteggiamento richiede risorse che eccedono quelle a disposizione della persona in un dato momento della vita.
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SUPPORTO ALLA PERSONA

I nostri interventi

  • MUTUO AIUTO
    Il servizio organizza incontri di gruppo mediati da uno psicologo o psicoterapeuta, con l’obiettivo di affrontare tematiche cruciali nell’ambito della consapevolezza, della costruzione della propria identità e dell’accettazione. Tali incontri consentono di creare un contesto protetto all’interno del quale persone neurodivergenti possono confrontarsi e condividere fatiche e opportunità.
  • EVENTI SOCIALIZZANTI
    Spesso ragazzi e giovani adulti neurodivergenti non trovano nei contesti tradizionali attività adatte ai loro interessi o alle loro esigenze sensoriali, a causa di barriere comunicative e di comprensione delle dinamiche di gruppo.
    Gli eventi socializzanti strutturati offrono un esperienze all’interno di un contesto protetto che favorisce l’incontro tra ragazzi con vissuti simili, facilitando la costruzione di relazioni significative. Attraverso giochi e attività si può raggiungere un miglioramento delle abilità comunicative, collaborative e di gestione delle emozioni. La presenza di mediatori riduce ansia e stress, aumentando autostima e senso di appartenenza.
  • ORIENTAMENTO E ACCOMPAGNAMENTO AL LAVORO
    Il servizio fornisce supporto nella fase di orientamento al lavoro aiutando la persona autistica ad individuare una strada in linea con le sue motivazioni e competenze. L’inserimento lavorativo di una persona autistica ed il mantenimento dell’attività lavorativa possono rendere necessario l’utilizzo di supporti e strategie per favorire l’adattamento al contesto, per strutturare le attività e promuovere l’autonomia.
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SUPPORTO ALLA FAMIGLIA

I nostri interventi

  • CASE MANAGEMENT
    La rete di servizi che ruota attorno alle persone autistiche può essere ampia e coinvolgere professionisti che operano in diversi settori. La figura del Case Manager permette di creare un filo che unisce tutte le realtà della presa in carico, coordinando incontri periodici di monitoraggio e occupandosi di rendere fluido il passaggio di informazioni, in modo tale che gli obiettivi della progettualità della persona siano perseguiti in tutti i contesti con modalità coerenti e condivise.
  • CONSULENZE
    I caregiver sono spesso sottoposti ad un grande carico emotivo, organizzativo e sociale in quanto si occupano del benessere della persona autistica nella quotidianità. Per questo motivo è importante fornire loro supporto per gestire la fatica connessa all’accudimento e per aiutarli a creare occasioni abilitative nei contesti naturali di vita e supportarli nella creazione di progettualità future
  • PARENT TRAINING
    I percorsi di parent training sono utili per supportare i genitori nella presa in carico della persona autistica in quanto hanno come obiettivo la condivisione di conoscenze, strategie e strumenti educativi portando allo sviluppo di risorse personali e genitoriali.
  • MUTUO AIUTO
    I genitori di persone autistiche si percepiscono come una minoranza e sperimentano quotidianamente la fatica di farsi capire da chi non vive la loro stessa realtà. Essere genitori di uno o più figli autistici comporta delle sfide personali e genitoriali che possono generare vissuti di rabbia, paura e disagio. I gruppi di mutuo aiuto possono diventare un contenitore che permette ai caregiver di confrontarsi con chi vive situazioni simili.
  • GRUPPI SIBLINGS
    L’impatto dell’autismo sui fratelli può essere forte e talvolta poco considerato. Solo negli ultimi anni è cresciuto l’interesse per le modalità con le quali i sibling fronteggiano delle sfide evolutive spesso differenti rispetto a quelle dei coetanei non siblings. Gli incontri per siblings sono un’occasione per mettere a tema e legittimare emozioni legate alla convivenza con un fratello neurodivergente, quali rabbia, vergogna e paura e parimenti valorizzare le risorse che la persona può sviluppare proprio in virtù di tale relazione.