CENTRO ESTIVO AUTISMO: L’organizzazione degli spazi
CENTRO ESTIVO AUTISMO: L’organizzazione degli spazi.
“SAPERE, IMMAGINARE, FARE, VEDERE”
Il campo base del Centro Estivo sarà il salone del Volontariato, nel cuore di Fondazione Sacra Famiglia.
Si parte il 4 luglio, e le settimane precedenti sono state in gran parte dedicate dagli Operatori del Counseling, alla preparazione dei materiali e degli ambienti: pensieri, organizzazione, acquisti e pianificazione.
Nella nostra formazione e professionalità c’è tutto quello che serve: il nostro SAPERE e la nostra IMMAGINAZIONE.
Rumori, confusione e imprevedibilità. Per una persona autistica un centro estivo può non essere un’esperienza divertente.
Dobbiamo pensare alla particolarità di ogni bambino, per proporre attività coinvolgenti che consentano ad ognuno di partecipare in modo piacevole, sperimentando le proprie abilità e godendo di questa nuova esperienza. Una carta di Identità speciale li accompagnerà in tutto il percorso.

Il salone è una tavolozza vuota, tutta da riempire e costruire. “Niente affatto adatta a dei bambini autistici!” dice uno degli assistenti ASA che affiancherà i bambini.
Ma noi non ci spaventiamo! E’ proprio quello che facciamo ogni giorno, nelle case e nelle scuole!
Ci dividiamo i compiti: definiamo i gruppi, impostiamo lo spazio, creiamo gli angoli tematici. La frenesia del lavoro assorbe ciascuno in maniera così potente, che non ci si guarda attorno. Il nostro FARE.
Al termine di questa ultima giornata di formazione e preparazione ci guardiamo attorno e la sala è trasformata. L’ottimo lavoro svolto da tutti l’ha resa perfetta.
Ora non ci resta che VIVERLA… che l’avventura abbia inizio!