La dialisi di Marco: un successo

La dialisi di Marco: un successo
Nella sede di Cocquio Trevisago di Fondazione Sacra Famiglia è ospitato Marco – nome di fantasia – che è un ragazzo disabile affetto da insufficienza renale cronica dall’età giovanile. La scorsa primavera, in attesa di trapianto renale, si è reso necessario per lui riprendere il trattamento dialitico peritoneale. Questa complessa pratica sanitaria salvavita viene normalmente svolta in ospedale, ma per Marco i frequenti accessi in ospedale sarebbero stati complicati come logistica e difficili da gestire rispetto alla sua routine quotidiana.
In Sacra Famiglia abbiamo una lunga esperienza di gestione di aspetti sanitari anche inconsueti su persone affette da grave disabilità che di solito non sono accolte adeguatamente in ospedale per via proprio delle loro pluripatologie, ma anche delle difficoltà relazionali e comportamentali.
La dialisi perineale è un trattamento alternativo all’emodialisi che depura l’organismo dalle scorie, che non possono essere eliminate attraverso i reni; può essere eseguita anche a domicilio, ma ha bisogno della collaborazione del soggetto interessato, a causa delle specifiche manovre che comporta, ed è al pari importante l’addestramento a norme igienico-comportamentali, necessarie per evitare complicanze infettive anche gravi.
D’accordo con il medico di reparto, le coordinatrici infermieristiche e tutto il personale socio sanitario, si è intrapreso il percorso necessario per arrivare a realizzare la dialisi in struttura.
Ed è stato un successo: la situazione clinica generale di Marco è migliorata con diminuzione del peso, della ritenzione di liquidi e miglioramento degli esami ematici. Oggi il ragazzo vive sereno, con un impatto significativamente positivo anche per l’organizzazione del lavoro in Unità.