Giornata Autismo: noi ci siamo!

Da 125 anni risposte concrete ed efficaci all’autismo.
In occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo la Fondazione Sacra Famiglia Onlus, che opera da 125 anni per dare risposte concrete alle fragilità di bambini, adulti e anziani, lancia un messaggio di solidarietà e un appello di raccolta fondi a sostegno delle famiglie con un figlio autistico. 1 bambino su 77 è affetto dalla Sindrome dello Spettro Autistico (SDA): un’emergenza importante che richiede progetti concreti, equipe multidisciplinari per una presa in carico globale della persona: dai servizi di counseling con interventi ambulatoriali e di rete, fino ai centri diurni e residenziali.
«La sfida per noi è intervenire in modo personalizzato e scientificamente validato», spiega Paola Ferrazzi, responsabile del servizio Counseling per l’Autismo di Sacra Famiglia, «per accompagnare la persona con autismo ad apprendere e sviluppare le abilità di base e quotidiane, per una vita piena, e autonoma, nel rispetto dei propri interessi, preferenze e potenzialità». Insomma, il cuore pulsante del metodo del compianto professor Lucio Moderato, il cui imperativo era prendersi cura delle persone con autismo e dei loro bisogni in ogni fase della vita: dalle abilità di base all’affettività, dall’educazione e istruzione alla relazione sociale, dall’integrazione fino ai percorsi lavorativi. «L’intento rimane quello di dare una risposta globale a ciascuno», continua Gina Fiore, responsabile servizi Residenziali e Semi-residenziali per l’autismo e Laboratori abilitativi Arteticamente, «attraverso l’utilizzo di tecniche psicoeducative strutturate, strategie iconiche visive, task analysis, algoritmi di istruzione programmata, analisi funzionale del comportamento. E visto che nessuno di noi è uguale a un altro, per ogni persona è definito un progetto personalizzato che tiene conto di specifiche caratteristiche, potenzialità, attitudini e fragilità; un progetto che viene attuato attraverso servizi ambulatoriali, domiciliari, residenziali, semi-residenziali e l’offerta di percorsi formativi».
Altra caratteristica distintiva del “metodo Sacra Famiglia” è riconoscere come “opportunità terapeutiche” tutti gli spazi naturali di vita che la persona frequenta abitualmente. Scuola, lavoro, associazionismo, società diventano così ambiti in cui gli specialisti intervengono a supporto, in modo da garantire la continuità (tecnicamente «la generalizzazione») delle abilità acquisite dalla persona durante il percorso psicoeducativo, portandole fuori dagli ambulatori o dai centri specializzati.
Insomma, quando un ragazzo o un adulto con autismo incontra Sacra Famiglia, è sicuro – oggi come ieri – di iniziare un percorso (e prima lo si inizia, meglio è) in cui non sarà mai lasciato solo da tutta la squadra degli operatori, di qualunque supporto avrà bisogno: da quelli più “leggeri” a quelli più strutturati e totalizzanti, come le comunità.
Per la persona affetta da autismo, ogni istante della vita è speciale e per questo speciale e personalizzata deve essere la cura.
Fondazione Sacra Famiglia ha bisogno anche del tuo aiuto per garantire la qualità della vita a tutti.
Vuoi saperne di più? Contattaci!
Numero unico prenotazioni autismo tel. 337.1532313