Autismo: l’innovazione continua nel segno di Lucio
Sono passati due anni da quando Lucio Moderato, «il professore dell’autismo» è scomparso il 10 dicembre 2020.
Il vuoto improvviso che ha lasciato, da due anni a questa parte, è stato solo parzialmente colmato dal ricordo di migliaia di persone (colleghi, amici, pazienti e familiari) che aveva incontrato nel corso della sua intensissima attività professionale al servizio delle persone fragili, non solo in Italia.
Lucio Moderato è stato un visionario, un uomo capace di uno sguardo che andava oltre quello che si poteva vedere.
E la sua eredità umana, scientifica e spirituale è stata subito raccolta da Sacra Famiglia, che continua a offrire, nel segno di Lucio, una presa in carico globale e un percorso di intervento che risponde ai bisogni di ogni età, non solo in ambulatorio ma in tutti i contesti di vita della persona.
In occasione del secondo anniversario della morte di Lucio Moderato abbiamo voluto raccogliere alcuni ricordi e pensieri a lui dedicati. Grazie Prof!
«Sentiamo il dovere di raccogliere la sua eredità umana e scientifica e di continuare il suo progetto per le persone autistiche a cui ha saputo dare strumenti e speranza di futuro», dice don Marco Bove
Alcuni ricordi e pensieri
“Lucio mi hai lasciato un vuoto immenso, ma non ci ha lasciato a mani vuote. Hai lasciato l’impronta del tuo lavoro e della tua grande personalità.
Da una parte il professionista con una capacità incredibile di entrare in contatto con le persone e le famiglie: andavi subito al punto, avevi la risposta per ogni persona.
Dall’altra parte l’uomo, il tuo carattere deciso, testardo ma sempre accogliente, umano e affettuoso.
Sei stato una guida e un mentore ma anche un grande amico. L’eredità della tua missione mi guiderà nel lavoro e nella vita.”
Dott.ssa Paola Ferrazzi
Responsabile servizio Counseling autismo
“Capita spesso di pensare di chiamarti per un consiglio o un confronto.
Ti immagino in macchina, di ritorno da ore di parole con cui hai comunicato possibilità di cambiamento a famiglie logorate dalla fatica della quotidianità e a cui hai testimoniato con il tuo esempio che i limiti possono essere risorse.
Sentire la tua voce tanto stanca da dimenticare la mia domanda:
Ciao Ce
Ciao Doc com’è?
Tengo duro.
Che ora sia pace e leggerezza.”
Dott.ssa Cecilia Carenzi Psicologa Psicoterapeuta
Clinical Manager del servizio Counseling autismo
“Lucio, è stato per me una persona, la prima persona capace non solo di parlare di autismo ma soprattutto capace di immaginare, vedere e riuscire a creare una comunità educante attorno alla persona con autismo.
Lucio ha saputo fare rete, ma soprattutto Lucio è riuscito a crearla la rete, perché prima non c’era.
Lucio mi ha insegnato a fare e non solo a parlare di autismo.
Lucio mi ha insegnato ad ascoltare anche chi non può parlare
o magari semplicemente non può farlo con la voce.
Grazie.”
Dott.ssa Manuela Salvadori
Educatore professionale Counseling Autismo
“Ciao Prof.,
per aiutarmi ad aiutare gli altri mi hai insegnato che ogni obiettivo che sembra irraggiungibile può essere diviso in piccoli pezzi e che quando qualcuno non impara la colpa è spesso di chi insegna, perché ha il dovere, anche morale, di trovare altre strade.
Ti ricordo quando dicevi che “è più capace e resiliente una persona che impara qualcosa nonostante la sua fragilitàp rispetto a chi ha tutto quello serve per farlo facilmente”.
Dott.ssa Paola Lotti
Psicologa Clinical Counseling autismo
“Lucio, risate fragorose, pacche sulle spalle, merendine rubate, caffè scroccati, cene lampo.
A ricordarti così, si capisce subito, che chi è venuto meno nella mia vita era un amico, ma in realtà sappiamo benissimo che tu eri tutt’altro. Eri il mio mentore di quando da ragazzina nulla sapevo di disabilità; sei stato la mia finestra sul mondo dell’autismo che da allora è diventata passione divorante per me.
Siamo un po’ cresciuti insieme, realizzando un progetto talmente innovativo che a distanza di 8 anni trovo ancora nuovo e strategico, bello e coinvolgente, Il Counseling Autismo.
Dovremmo essere in centinaia di noi e portare questa innovazione ovunque ce ne sia bisogno, ma mancherà il visionario, lo stratega.
Noi ci proviamo lo stesso, a ripercorrere i tuoi passi e ad avere quella meravigliosa visione lunga sui nostri bambini e ragazzi che li porterà a vivere quella vita ricca e piena che tu hai sempre sognato per ognuno di loro.”
Dott.ssa Pozzati Barbara
Educatore Professionale Counseling Autismo
“La prima volta che ti ho incontrato, sono uscita dal tuo studio pensando che tu fossi matto. Da lì non ho più smesso di seguirti, sei diventato il mio maestro, sei diventato un amico. Non sono mancati scontri, non amavi quando ti contraddicevo, ma soprattutto quando sbagliavo e non seguivo le tue indicazioni. Eri un grande egocentrico, diciamocelo, ma senza di te non sarei la persona di oggi, e il Counseling non sarebbe il servizio che oggi accoglie centinaia di ragazzi. Mi hai insegnato a guardare gli altri con occhi diversi dimostrandomi che tutto è possibile. Tu eri un trattore, non ti ha mai fermato nulla, se ti mettevi in mente un progetto lo realizzavi. Ti ho preso in giro per le tue frasi tipiche, ho sbuffato davanti a tue indicazioni che a volte non capivo e non condividevo, mi hai fatto arrabbiare e ti ho fatto arrabbiare ma, non ero pronta, non lo si è mai in questi casi. L’insegnamento più grande che mi hai lasciato?
Guardare alla diversità con gli occhi della normalità.
Grazie Doc.”
Rosetta Scigliano
Counseling Autismo
“Ricordo il tuo entusiasmo verso i progetti, anche quelli un po’ folli, che sei riuscito a trasmettere e a far diventare miei.
L’idea di lavoro di squadra; quell’empatia e capacità di ascolto che avevi verso le famiglie, che tutte ancora oggi conservano con affetto.”
Dott.ssa Lara Cazzanti Psicologa
Servizio Counseling Autismo
“Ancora prima di conoscere il Professor Moderato mi aveva colpito quanto aveva scritto nel suo libro “Il Modello Superability” circa la necessità di “rendere i genitori partecipi delle metodologie e delle tecniche di intervento abilitativo ottenendo una certa unitarietà degli interventi e risultati più rapidi e nello stesso tempo più duraturi” e che la “condivisione del progetto educativo con la famiglia permette inoltre di impiegare la famiglia come risorsa, in termini di conoscenza:
nessuno infatti conosce le caratteristiche del proprio figlio disabile come i familiari”.
Questi passaggi che reputo fondamentali, a maggior ragione oggi in tempo di covid, mi hanno portato a lavorare per il Servizio da lui diretto.”
Dott. Roberto Walter Psicologo
Operatore Servizio Counseling Autismo
Diretto, senza mezze parole, inarrestabile, un uomo che non accetta i no. Dinamico, innovativo, testardo, sicuro. Un uomo per le sfide impossibili, perché capace di trovare anche in esse la possibilità. Un incontro che è stata una direzione ed una meta, l’apertura di un mondo, il cambiamento di prospettiva.
Maestro appassionato, di quelli che non chiudono mai la serranda. Direttore attento, presente e protettivo. Sono piccoli tasselli di una grande personalità che, “lenta ma inesorabile”, ha tracciato il mio percorso.
Dott.ssa Noemi Re Garbagnati Psicologa
Operatrice Servizio Counseling Autismo
“Io e Lucio ci conosciamo da più di 20 anni. Fatico ancora ad utilizzare il passato, perché spesso, ancora oggi, non riesco a pensare che non ci sia più. Non posso dire che avesse un carattere facile, come del resto io, per cui in tante occasioni ci siamo scontrati, anche in maniera brusca. Ma poi arrivavano gli abbracci, le risate, le battute (perché aveva un alto senso dell’ironia)…ed è questa parte della mia esperienza con lui che ricordo con più piacere. Posso dire di averlo vissuto come un padre, e credo sia questa la ragione dei nostri scontri.
Manca, davvero e lo dico senza retorica. Di lui si possono dire tante cose, sicuramente ciò che è certo è che Lucio era PASSIONE, che a volte lo rendeva agli occhi di tanti irriverente, ingombrante… e ai miei occhi lo ha reso
VERO.”
Dott.ssa Giustina Giannini
Psicologa operatrice del servizio Counseling autismo
““Lo sai che lavori bene perché sei autistica anche tu vero?”
Una frase che spesso, ridendo, Lucio mi ha ripetuto da quando mi aveva accolta nel suo mondo: un mondo fatto di persone e non di etichette! Fin da subito Lucio mi ha fatto camminare accanto a lui permettendomi di approfondire una nuova modalità di conoscere l’ambiente e le persone, un nuovo modo di essere nel mondo. Senza aspettare nemmeno troppo tempo ha avuto fiducia in me e mi ha lasciata spiccare il volo da sola. È con questa immagine che mi piace ricordarlo: uomo “buono”, genuino, un insegnante e al contempo un uomo carismatico, un guerriero pronto ad affrontare le battaglie delle sue famiglie in prima linea e… a
volte anche troppo diretto!”
Dott.ssa Daniela Gorlini
Operatrice Servizio Counseling Autismo
“Malpensa, marzo 2015, in fase di imbarco destinazione Asmara.
Un piede sull’aereo e uno ancora nel tunnel, il Dottor Moderato (solo Lucio per me come per molti) si gira e guardandomi dice:” 4 anni fa quando ti sei presentata da me in cerca di un tirocinio avresti mai pensato dopo qualche anno di essere qui?” Io scuotendo la testa rispondo “proprio no” Lucio dandomi affettuosamente uno spintone che mi fa vacillare con voce ferma dice “ho investito su di te perché credo che tu sia brava, adesso devi crederci anche tu… chiaro?”, si volta e ci imbarchiamo per una esperienza unica.
Oggi ripensando a quel breve momento, come a molti altri, posso solo ringraziare Lucio per aver visto qualcosa in me che io stessa non vedevo, per aver investito su di me e per avermi spronata a credere in me stessa.
Se oggi sono qui è anche grazie te!”
Dott.ssa Laura Pozzati
Psicologa Clinical Manager Servizio Counseling Autismo
“Il primo ricordo è quello di un “tipo strano”, un po’ di quelli “genio e sregolatezza”; io che non mi sento per nulla regolare ho sperato vedessi nel mio essere un po’ caotica del buono e così è stato: mi hai dato una fiducia mai ricevuta prima, se non dalle persone che mi amano, ma mi amano come Giulia e non come professionista.
Non ti risparmiavi nel sottolineare le mie mancanze, ma non con l’intento di ferire, bensì spronare: “Giulia, mi dicevi, insisti, persisti, resisti e vedrai che qualcosa conquisti”. È stato così e mi godo la conquista: lavorare, seguendo, al meglio che posso, le tue orme. Penso di non aver avuto il tempo di coglierti a pieno, ma l’augurio e che tu possa riecheggiare sempre, come monito a non farmi prendere dallo sconforto e mollare. Sei e sarai esempio per tutti di dedizione e amore,
non di quelli romantici, ma non per questo meno impattanti.
Ti sono grata e te ne sarò usque ad finem.”
Dott.ssa Giulia Bonizzoni
Psicologa operatrice servizio counseling autismo
“Un tempo non pensavo che ci saremmo allontanati così presto, un tempo davo per scontato che saremmo stati insieme per molti anni.
Purtroppo le cose cambiano e mi ritrovo qui a pensarla e a scriverle…20 anni insieme…sono tanti!!!
Mi mancano le sue parole di conforto, i suoi stupidi scherzi e soprattutto le nostre litigate…quante litigate…eppure anche questo mi manca!!!”
Francesca Tuosto
Impiegata e segretaria del Prof. Moderato
“Quando è arrivato in Sacra Famiglia, ho colto fin da subito la ventata di novità che avrebbe portato. Era una persona straordinaria, fuori dagli schemi, con una grande forza di volontà ma deciso e determinato a far “crescere” le persone, tutte, disabili e non, famiglie e operatori, spinoso e scomodo per alcuni ma sempre orientato a portare in ogni luogo cultura educativa e scientifica. Ricordo quando scrisse il primo libro. Mi diede la stampa delle pagine ancora non ordinate in capitoli di quanto aveva scritto e mi chiese la cortesia di leggerlo e di dirgli cose ne pensassi. Non nego che ero stupita della richiesta, chi ero io per dare un parere
in merito? Ma come ho già detto, era fuori dagli schemi, quindi dovevo andare oltre e ho accolto la sua richiesta. Nel giro di pochi giorni lo lessi tutto e ne rimasi colpita. Nella lettura delle pagine, mi accorgevo, riga dopo riga che gli orientamenti educativi venivano da me assorbiti con estrema facilità, il linguaggio che utilizzava era chiaro, gli esempi illuminavano, aveva una capacità di arrivare alle persone non solo con l’eloquio e la sua affascinante capacità comunicativa,
ma anche attraverso la scrittura. Man mano che leggevo, mi ritrovavo a trasferire nel rapporto educativo con mia figlia, i suoi orientamenti e quando gli riconsegnai il testo, gli dissi che mi aveva trasmesso molto e che certamente doveva andare avanti e trovare chi gli potesse pubblicare il libro, perché così tante altre persone avrebbero potuto beneficiare dei contenuti educativi. Probabilmente lui lo sapeva già, non aveva certo bisogno dei mei consigli, comunque, da lì a un paio di anni, la casa editrice Vannini pubblico il suo primo libro, AIUTAMI A CRESCERE e ancora oggi mi emoziona il ricordo di aver condiviso questo progetto e molto altro
ancora nel corso degli anni.”
Gina Fiore
Responsabile servizi Autismo Residenziali, Semiresidenziali, Laboratori
“La porta del secondo o terzo studio sulla sinistra del Pio era aperta e il Professor Moderato ( o Grande Capo come era soprannominato tra noi colleghi) stava parlando al telefono; avevo l’ansia a mille e per fortuna era già in uso l’utilizzo della mascherina che copriva, in parte, l’espressione del mio volto. Moderato mette giù il telefono e con la sua voce tipicamente affannosa mi chiama per cognome dandomi del Lei ( e già penso : aiuto!).Il colloquio durò pochissimo; ricordo che il mio sguardo passava dagli occhi del Professore, o del Grande Capo, a quelli di Mozart ( se non sbaglio c’era, nel suo studio, proprio un poster del giovane Amadeus). Le sue ultime parole nei miei confronti erano state : “fallo, fallo pure non c’è problema, lo avrei fatto anche io se avessi avuto la tua età!” dandomi del tu.
Questo è uno degli ultimi momenti che ricordo di Moderato: una persona che poteva incutere un po’ di soggezione, una persona che se si arrabbiava era meglio stargli alla larga ma pur sempre una persona che era anche e soprattutto in grado di comprendere e, delle volte, anche di sorprenderti magari semplicemente dandoti del tu.”
Stefano Degradi
Educatore CSS Albairate
L’unico limite che abbiamo siamo noi stessi. I limiti si possono superare o forse no ma nessuno ha il diritto di limitare e privare della libertà di provare e di crederci. Spesso basta solo osservare per capire e bisogna educare ed insegnare più al prossimo che ai nostri figli. Si deve vedere ciò che una persona può fare e non ciò che non sarà mai, pensare che se lo vediamo bellissimo semplicemente è perché lo è.
Ridare dignità, la dignità di madre/padre e di figli. La dignità di persone.
Chiesa Monica
mamma
Chi sono io professionalmente, ora, lo devo a Lucio Moderato. Ha creduto in me quando ero ancora creta da plasmare, ero solo materia e lui ha saputo darmi forma. Ha visto in me qualcosa che io stessa non riuscivo a vedere, soprattutto in quel periodo.
Tre anni fa, grazie a Lucio Moderato ho intrapreso un nuovo viaggio. L’autismo era per me il Nuovo Mondo ed al tempo stesso un mondo nuovo.
In me si é accesa la fame di saperne sempre di più, la necessità assoluta di migliorarmi, il bisogno di formarmi ed ho quindi frequentato il master in autismo e bisogni dello sviluppo. Se tutto questo é accaduto é stato grazie ad un uomo appassionato, pionieristico, concreto e visionario.
Grazie prof.”
Simona Cellamaro
Educatrice CDD Abbiategrasso
“Era Aprile 2018 quando conobbi il Dott. Moderato, e sicuramente non avrei mai immaginato che quella persona sarebbe stata per anni il mio Direttore e che avrebbe portato così tanata innovazione all’interno di un ente storico come la Fondazione Sacra Famiglia.
Per quello che mi competeva la collaborazione con il Dottore era sia legata alla mia professione ma anche ad alcuni “passioni” che avevamo in comune come la moto che spesso gli sistemavo. Ma al di là di questi aneddoti in me c’è un ricordo molto preciso, era un persona che non dava niente per scontato, nei suoi innumerevoli momenti di formazione riusciva sempre e dico sempre a prendere un caso, un problema, un gesto, una lacrima, una risata e collocarla in una casella ben precisa della relazione, una relazione funzionale, cosi come a ricordarci sempre che l’obbiettivo di un intervento educativo deve puntare al benessere del paziente che in primis è una persona. Quante volte cercava di portarci a sminuzzare in piccolissimi gesti il nostro intervento, per comprendere sempre meglio se ciò che stavamo facendo, proponendo, dicendo era corretto. E proprio li ho capito quanto è importante l’uso delle parole, quando servono e quando sono troppe o addirittura inutili.
Tutto ha un senso.”
Stefano Albini
Istruttore Laboratori Arteticamente
“Lucio Moderato, nostro doc, nostro capo, nostra guida. Sono già trascorsi quasi quattro mesi da quando non sei più con noi eppure è come se tu fossi ancora qui.
Ti ritroviamo nel nostro lavoro quotidiano, nel nostro modo di fare squadra, nel nostro sostenere le famiglie; sei con noi nella ricerca di strade nuove e non ancora battute, ti troviamo tra i grafici e nelle registrazioni che ci aiutano a dare scientificità al nostro lavoro. Ci accompagni nel nostro cercare di essere goccia che scava la roccia, in modo lento ma inesorabile. E sei presente nei nostri ricordi di esperienze vissute insieme, prima fra tutti la vacanza a Coredo con i “ragazzi” dei centri
diurni. Quante cose ho imparato da te, umanamente e professionalmente!! Sei sempre stato un combattente, un testardo, un numero primo, un sognatore visionario!
Davvero credo che l’unico modo per custodire e rendere viva la tua memoria con gratitudine sia continuare a fare il nostro lavoro con passione, col sorriso, con professionalità, con grande determinazione, “lenti ed inesorabili “come ti piaceva dire…
Ora da lassù continua a custodire e accompagnare tutte le famiglie che hai conosciuto ed aiutato, gli studenti e i professionisti che hai formato, le tante persone in cui hai creduto…contiamo su di te! Fiera di aver fatto parte della tua squadra!”
Cristina Rolandi
Educatrice CDD Abbiategrasso
“Lucio per me sei stato e sempre sarai un maestro, un esempio
e un modello!”
Dott. Gianluca Nissoli Psicologo
Operatore Counseling Autismo
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