Centro Counseiling territoriale per l’autismo – Cocquio Trevisago (VA)

Nel 1926 a Monsignor Luigi Moneta, allora Direttore generale di Fondazione Sacra Famiglia, veniva segnalata la villa che la Società Umanitaria, importante ente morale milanese, intendeva vendere a Cocquio, a nord di Varese: una volta acquistata divenne meta di “soggiorni di salute” per decine di ricoverati provenienti da Cesano Boscone. A metà degli anni Trenta i fratelli Donini donarono alla Fondazione un terreno adiacente, costituito da 74 pertiche milanesi, che consentì di ampliare il numero di ospiti disabili accolti.

Negli anni 50 iniziò un tentativo di scuola differenziale, con attività di educazione motorio-sensoriale, e lo svolgimento di un limitato programma scolastico; alla fine degli anni ’70, abolite le scuole speciali, aumentarono le richieste di inserimento di soggetti disabili gravi e gravissimi, per cui fu avviato un enorme sforzo di adattamento di struttura, personale, programmi e metodi.

Oggi la sede di Cocquio offre servizi residenziali e diurni per disabili, mini alloggi per anziani, Cure intermedie, ambulatori riabilitativi e il Counseling territoriale per l’autismo.