Comicità al Teatro Sacra Famiglia
Il Teatro di Sacra Famiglia è tradizionalmente un punto di riferimento per numerose proposte rivolte al territorio e agli ospiti della Fondazione stessa. Proprio con questo spirito è nato e prosegue, con una programmazione 2018-2019 adatta a un pubblico molto vario di adulti e bambini.
11 spettacoli, con una cadenza quasi mensile, dal 16 novembre 2018 al 3 maggio 2019, pensati per far trascorrere una serata rilassata e serena: un cartellone che nasce sotto la direzione artistica di Claudio Batta. Milanese, il grande pubblico ha imparato a conoscerlo nel personaggio di Capocenere “l’enigmista” di Zelig e come protagonista della sit-com “Belli Dentro” ambientata in carcere, con il personaggio capo-cella Ciccio: la comicità è un tratto caratteristico di gran parte del suo lavoro, anche radiofonico. E’ testimonial dell’Associazione Italiana Editori per il progetto europeo di promozione alla lettura e fondatore, insieme ad altri attori, del collettivo TEATRO COMICO CIVILE, con il quale sostiene iniziative politiche e sociali.
Nel ricco cartellone di spettacoli comici e commedie brillanti, si distinguono alcuni appuntamenti: le due serate di dicembre dedicate al jazz e ai ragazzi, e lo spettacolo di prosa di chiusura, un’opera minore di Eugène Ionesco, massimo esponente del Teatro dell’Assurdo.
Siete tutti invitati a partecipare alla stagione teatrale di Sacra Famiglia: con una offerta minima per l’ingresso di euro 10 a spettacolo potrete sostenere le attività della Fondazione.
Per informazioni: teatro@sacrafamiglia.org
Donazione minima euro 10 e inizio spettacoli ore 21.00 (salvo dove diversamente indicato)
Un Max Pisu multiforme affronta la quotidianità in una chiave, surreale e divertente. Ci si riconosce e si ride senza sosta in uno spettacolo che spazia tra teatro e raffinato cabaret. Non mancherà l’inseparabile Tarcisio.
Il gruppo teatrale Auser di Cesano Boscone presenta la classica commedia degli equivoci, basata su un’attualissima realtà: anziani, badanti straniere in cerca di sistemazione, case di cura e imbrogli all’italiana. La satira di costume la fa da padrona.
Quartetto di Carlo Bagnoli (sax baritono) e Paolo Tomelleri (clarinetto), con Marco Mistrangelo al contrabbasso, Nino Frasio (chitarra). Ingresso con donazione da 8 euro.
Uno spettacolo per stimolare la curiosità sul mondo dell’arte, giocando con le opere di pittori e scultori. A cura di “segni d’infanzia” associazione artistica e culturale.
Cabaret tutto in rosa. Tre attrici comiche si alterneranno sul palco regalando momenti di pura comicità tra fantasia e realtà.
Rita Pelusio dà vita ad una figura ribelle che si affaccia al mondo con uno sguardo ancora puro, ispirata al diario di Eva di Mark Twain. Mordere la mela o no? Cosa succederà dopo?
Di notte Miros batte le periferie più malfamate di Milano col suo furgone, cucinando hamburger. L’odore della carne che cuoce attira vagabondi e diseredati, ma Miros non è lì solo per vendere hamburger…
Tutti conoscono Leonardo Manera e gli innumerevoli personaggi che ci ha presentato a Zelig. In questo spettacolo li rivedremo insieme a poesia e comicità.
É al contempo capolavoro comico e anti-commedia, paradosso e ordinario: pubblicata nel 1962, quest’opera è annoverata tra le meno note di Eugène Ionesco, il grande drammaturgo francese padre del Teatro dell’Assurdo. A cura di “crapula teatro”
scarica il pdf del programma teatrale 2018/2019