L’accordo è frutto dell’alleanza tra Sacra Famiglia e Fondazione Comunitaria del Lecchese ed è stato siglato per promuovere l’attenzione verso chi è più fragile

Promuovere l’attenzione verso le persone con fragilità della provincia di Lecco, sostenendo al contempo le attività delle nostre sedi di Lecco, Regoledo e Valmadrera. Con questo scopo è nato “Abitare la Cura”, il nuovo fondo filantropico frutto dell’alleanza tra Fondazione Sacra Famiglia e Fondazione Comunitaria del Lecchese.

La festa cittadina della Madonna del Rosario è stata scelta come occasione speciale per lanciare il fondo, che testimonia il grande impegno di Sacra Famiglia a favore del territorio lecchese. Grazie a questo strumento sarà anche possibile finanziare progetti innovativi di altre organizzazioni del territorio, sempre garantendo una gestione trasparente ed efficace di ogni donazione.

«Con “Abitare la Cura” non abbiamo creato solo uno strumento di raccolta fondi, ma abbiamo rafforzato un’idea di comunità che si prende cura dei più fragili», ha dichiarato monsignor Bruno Marinoni, presidente di Sacra Famiglia. «Vogliamo che le nostre strutture siano sempre più aperte e integrate nel tessuto sociale. Questo fondo ci aiuterà a realizzare progetti che migliorano la qualità della vita di chi assistiamo e che rafforzano il legame con il territorio».

Un accordo che è stato promosso da Alessandra Carsana, co-fondatrice della RSA Borsieri-Colombo, e sostenuto da monsignor Bortolo Uberti, prevosto di Lecco e dal decano di Bellano don Emilio Sorte. Sostenere i più fragili e assisterli nel miglior modo possibile è da sempre una priorità per Sacra Famiglia e ora c’è un mezzo in più per stargli vicino.