Troppo mi piace la carità: i 100 anni di servizio delle Suore in mostra
«Troppo mi piace la carità». Le parole di Santa Bartolomea Capitanio, cofondatrice delle Suore di Carità, sintetizzano il senso della mostra che ripercorre la lunga storia di servizio delle Suore di Maria Bambina in Fondazione Sacra Famiglia. L’esposizione sarà inaugurata nella sede di Cesano Boscone il 9 settembre 2025 alle ore 14:00.
Fin dai primi anni del Novecento, queste parole hanno rappresentato il fondamento di una vocazione: essere una presenza attiva e di sostegno per gli altri. Questo spirito si è tradotto in oltre un secolo di impegno e lavoro, proseguito anche durante i difficili contesti delle due guerre mondiali. In quei frangenti storici, il loro servizio ha rappresentato un elemento di continuità e di cura all’interno della comunità.
Come spiega Suor Adriana Fornoni, superiora della comunità, l’esposizione nasce dal desiderio di «raccontare l’eredità ricevuta dal cammino delle suore di Maria Bambina in Fondazione Sacra Famiglia: un cammino fatto di presenza, d’impegno, di sacrifici, di servizio silenzioso e di accoglienza degli “scartati”». Si tratta di una storia che ha visto le suore farsi prossime a persone con fragilità, malati e anziani, offrendo ascolto e vicinanza attraverso il loro operato quotidiano.
Questa eredità non è intesa come un semplice ricordo. L’esposizione, infatti, non si propone come una commemorazione del passato, ma come la testimonianza di una dedizione che trova continuità nel presente. È un modo per dare valore a una fede che si manifesta in gesti concreti e in una costante umanità. Un racconto che, come ricordano le suore, prosegue «ogni giorno nei volti e nelle mani di chi sceglie, ancora una volta, di esserci, perché il motto “troppo mi piace la carità” è ancora vivo e attuale per noi».