Tre Valli Varesine.Eventi

Tre Valli Varesine, l’amore per lo sport e la condivisione di momenti speciali

Gli ospiti delle strutture di Sacra Famiglia hanno vissuto tre magici giorni da protagonisti della rinomata manifestazione sportiva: un’occasione unica per trasformare il concetto di competizione in felicità e partecipazione

Sono stati tre giorni magici per i nostri ospiti, pieni di emozioni e ricordi che si porteranno a lungo nel cuore. I ragazzi, persone con disabilità che risiedono nelle strutture di Sacra Famiglia, hanno vissuto una fantastica esperienza sportiva, partecipando alla Tre Valli Varesine. Insieme a loro sono state protagoniste anche le Fra’ Bike, simbolo di inclusione e di amore per lo sport.

I valori di Sacra Famiglia alla Tre Valli Varesine

Per Sacra Famiglia partecipare alla manifestazione è stata l’occasione per raccontare e condividere con il territorio i propri valori e l’impegno quotidiano nell’assistere i più fragili. Grazie allo stand allestito sabato 4 ottobre al Race Village ai Giardini Estensi di Varese, tantissime persone sono entrate in contatto con la realtà di Fondazione e con il progetto di mobilità inclusiva Fra’ Bike. Prendere parte a iniziative sociali è molto importante per chi vive nelle residenze di Sacra Famiglia. E trascorrere del tempo all’aria aperta, in mezzo alla natura, a persone e posti nuovi arricchisce le esperienze e favorisce il benessere.

Tre Valli Varesine.Il secondo giorno, domenica 5 ottobre, i ragazzi sono stati gli apripista della Gran Fondo. Dalle sedi di Cocquio Trevisago (VA), Settimo Milanese, Verbania e Cesano Boscone sono arrivate cinque biciclette speciali, che li hanno trasportati lungo il percorso della Gran Fondo prima che arrivassero i ciclisti.

Quando lo sport diventa condivisione e senso di appartenenza

Un’emozione unica a cui ne è seguita un’altra martedì 7 ottobre, quando gli ospiti di Sacra Famiglia sono stati gli invitati d’onore all’arrivo della gara dei professionisti. Riuniti in piazza Monte Grappa hanno aspettato i corridori, per festeggiare tutti insieme e condividere la gioia di questo momento.

Alla Tre Valli Varesine i ragazzi hanno vissuto un’esperienza indimenticabile, sempre accompagnati da operatori e volontari. Veri angeli custodi con i quali hanno condiviso la piacevole brezza sul viso lungo il percorso e la bellezza di fare qualcosa tutti insieme. Come una grande famiglia. È stata l’occasione per superare il concetto di competizione e trasformarlo in qualcosa di molto più grande. Perché lo sport è anche felicità, senso di appartenenza e condivisione.

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Scatto realizzato durante la conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa “Giornate della Vista”.Autismo

Sacra Famiglia e Luxottica insieme per i problemi di vista dei più fragili

Grazie all’iniziativa, 100 nostri ospiti possono sottoporsi a una visita oculistica gratuita fino al 31 ottobre. E, a chi ne ha bisogno, vengono donati un paio di nuovi occhiali da vista

Francesco, 15 anni, non ha avuto nessun dubbio quando l’ottico gli ha mostrato i vari occhiali tra i quali poteva sceglierne uno da portare gratuitamente a casa. «Mi piacciono quelli», ha esclamato con un sorriso il ragazzo, allungando le mani verso un paio di occhialetti rossi e neri dalla forma tondeggiante. È stato amore a prima vista e Francesco è tornato a casa tutto contento, con la consapevolezza che finalmente avrebbe visto bene. È il 3 ottobre 2025 e siamo all’Istituto San Vincenzo di Milano, dove i bambini e i ragazzi seguiti dal nostro counseling per l’Autismo si stanno sottoponendo a una visita oculistica, grazie all’iniziativa “Giornate della Vista” di Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia

Fondazione Sacra Famiglia è un partner centrale di questo progetto, nato per offrire alle persone fragili una soluzione ai problemi di vista. Oltre a Francesco, al San Vincenzo incontriamo altri ragazzi e bambini, tutti tra i 7 e i 15 anni: Luciana, Ludovico, Matilde, Pierpaolo, Andrea, Alessandro, Nicole, Francesco e Safwen. Tra loro c’è chi è qui per un semplice controllo, altri sanno già che avranno bisogno di occhiali nuovi.

«Sono un bambino che è venuto dall’oculista e ci vedo vede», ci spiega raggiante Safwen, 10 anni, subito dopo la visita. Poi indossa i nuovi occhiali da sole che ha appena ricevuto in dono e si allontana insieme al papà. Sì, perché, dopo il controllo, Luxottica regala un paio di occhiali da vista a chi ne ha bisogno e i bimbi ricevono anche quelli protettivi per il sole. Un passo avanti molto importante, soprattutto per chi è più fragile, per avere uno sguardo più nitido sul mondo e sentirsi integrati con esso.   

In totale sono 100 i nostri ospiti che beneficiano di “Giornate della Vista”. Fino alla fine di ottobre, hanno la possibilità di sottoporsi gratuitamente a visite oculistiche, seguiti dai volontari e da oculisti e ortottisti

L’Unità Oculistica di Sacra Famiglia-Casa di Cura Ambrosiana è un polo d’avanguardia dove vengono trattate tutte le principali patologie oculari e rappresenta un’eccellenza in Italia. Per questo motivo, il nostro supporto all’iniziativa è fondamentale e molto prezioso. Ogni anno eroghiamo 12.750 prestazioni ambulatoriali e realizziamo 1.162 interventi di cataratta, un servizio che dal 2008 è stato esteso anche a chi ha gravi disabilità. Quest’anno abbiamo deciso di mettere a disposizione la nostra grande esperienza per la buona riuscita di “Giornate della Vista”. Tra i membri dello staff medico che coordina i controlli oculistici, c’è infatti il Dott. Mario Ercole Alessandro Giò, Responsabile dell’unità operativa di oculistica di Casa di Cura Ambrosiana.

«Per noi di Fondazione Sacra Famiglia, la vista è uno strumento primario di comunicazione, quindi di relazione. Questo vale soprattutto per chi non ha altro modo per relazionarsi, come i malati di Sla e chi ha altre disabilità acquisite», ha spiegato Monsignor Bruno Marinoni, Presidente di Sacra Famiglia, durante la conferenza stampa di presentazione del progetto, che si è tenuta giovedì 9 ottobre (in occasione della Giornata Mondiale della Vista) presso l’Opera Diocesana Istituto San Vincenzo a Milano. Monsignor Bruno Marinoni ha poi aggiunto: «Nelle nostre sedi incontro spesso persone che parlano solo con gli occhi. Se gli occhi non funzionano, sono totalmente escluse dal mondo. Questo tema della relazione attraverso la vista è per noi un elemento assolutamente fondamentale».

 “Giornate della Vista” è nata nel 2015 e quest’anno sono previste oltre 60 visite al giorno per tutto il mese di ottobre. Solo nel capoluogo lombardo, l’anno scorso sono state visitate oltre 1.270 persone. A 750 è stato regalato un paio di occhiali da vista e altre 330 sono state indirizzate a ulteriori approfondimenti. Inoltre, a centinaia di bambini sono stati regalati occhiali da sole.

Sono numeri importanti, ma si può fare ancora di più. Lo ha dichiarato Leonardo Maria Del Vecchio, Presidente Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia: «Abbiamo già raggiunto un risultato importante: oltre un miliardo di visite effettuate nel mondo. Ma non ci vogliamo fermare qui, perché ci sono altri 2 miliardi e mezzo di persone che soffrono di difetti visivi. Noi vogliamo eradicare quella che chiamiamo la poor vision entro il 2050».  

L’iniziativa si sviluppa con il patrocinio del Dicastero per l’Evangelizzazione – Giubileo 2025, della Camera dei Deputati, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e del Comune di Milano.

Anche Sacra Famiglia vuole proseguire il cammino, perché vedere la felicità negli occhi di Francesco, Luciana, Ludovico, Matilde, Pierpaolo, Andrea, Alessandro, Nicole e Safwen vale più di ogni altra cosa. È quello che spinge i nostri specialisti ad aderire a eventi come questo. Guardare lontano aiuta anche a combattere l’isolamento. 

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Eventi

Sacra Famiglia su Avvenire: il nostro Giubileo di carità

La decisione di far diventare la chiesa di Sacra Famiglia Chiesa giubilare della Diocesi di Milano è un passo significativo e importante, e tutt’altro che una scelta casuale. Così Monsignor Bruno Marinoni, presidente di Fondazione, nel corso di un’ampia intervista su Avvenire di oggi spiega che ci sono due motivi principali dietro questa decisione.

«Il primo è che Sacra Famiglia è un polo importante non solo per la cura, per cui molti eventi ecclesiali di questa zona della bassa milanese avvengono nella nostra chiesa», spiega Monsignor Marinoni. «Il secondo è che l’indizione di questo Giubileo è legata al tema della speranza e tra i luoghi di speranza citati da papa Francesco vi sono anche le realtà e situazioni di fragilità».

Non a caso, il Giubileo che si aprirà alla fine di quest’anno è dedicato alla speranza, con un riferimento particolare anche a chi si trova in una situazione di sofferenza. «L’obiettivo è che la nuova speranza non venga solo offerta ai malati, ma anche a chi li assiste e li visita attraverso l’incontro», aggiunge il Presidente. «Il richiamo del Papa in vista del Giubileo ha una doppia funzione: andare in un luogo dove si può percepire, nonostante tutto, la speranza – perché le persone fragili e precarie non necessariamente sono senza speranza – e, allo stesso tempo, poter condividere un tratto di cammino guardando insieme al futuro».

Per quanto riguarda le iniziative legate al Giubileo, Sacra Famiglia ha intenzione di realizzare eventi specifici per vivere la preghiera, ma non solo: «Entrando nella nostra chiesa giubilare», conclude Monsignor Marinoni, «si offrirà la possibilità di vivere insieme un momento di carità, rendendo ordinaria la visita nella straordinarietà di relazioni che esiste in Sacra Famiglia».

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Eventi

Diventa docente del nostro corso di Infermieristica

L’Università degli Studi di Milano in collaborazione con Fondazione Sacra Famiglia ha aperto le candidature per numerosi incarichi di insegnamento per l’Anno Accademico 2024-2025. 

Vuoi diventare un nostro docente? Sono disponibili numerosi incarichi di insegnamento, destinati ai dipendenti delle strutture sanitarie convenzionate, in conformità con le normative vigenti.

Questa è un’occasione imperdibile per chi lavora nel settore sanitario e desidera contribuire alla formazione delle future generazioni di infermieri e infermiere. Non perdere l’opportunità: presenta la tua domanda oggi stesso e unisciti al team didattico del Corso di Laurea in Infermieristica dell’Università degli Studi di Milano, nella sede di Sacra Famiglia. Hai tempo fino al 1° luglio 2024!

Per presentare la domanda clicca qui

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